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Archivio newsPiattaforma digitale: Il rifiuto di garantire l'interoperabilità con un'applicazione di un'altra impresa può essere abusivo
Nella sentenza alla causa C-233/23 del 25 febbraio 205, la Corte di Giustizia UE afferma che il rifiuto di un'impresa in posizione dominante, che ha sviluppato una piattaforma digitale, di garantire l'interoperabilità di tale piattaforma con un'applicazione sviluppata da un'impresa terza può costituire un abuso di posizione dominante. Il rifiuto può essere giustificato dall'inesistenza di un modello per la categoria delle applicazioni interessate, quando la concessione dell'interoperabilità comprometterebbe la sicurezza o l'integrità della piattaforma.