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Archivio newsDichiarazione ambientale annuale: disponibile il MUD 2025
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 il D.P.C.M. del 29 gennaio 2025 che aggiorna il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) da utilizzare nel 2025. Il documento deve essere utilizzato per tutte le dichiarazioni ambientali, da presentare entro il 30 aprile di ogni anno con riferimento all'anno precedente.
Il D.P.C.M. del 29 gennaio 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2025, sostituisce integralmente il precedente modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) utilizzato nel 2024.
Decorrenza
Il nuovo modello deve essere utilizzato per tutte le dichiarazioni ambientali, da presentare entro il 30 aprile di ogni anno con riferimento all'anno precedente (Legge 25 gennaio 1994, n. 70, che ha istituito il MUD come strumento di semplificazione degli obblighi di comunicazione in materia ambientale).
Soggetti interessati
Sono obbligati a presentare il MUD:
- Produttori iniziali di rifiuti pericolosi, indipendentemente dalla dimensione aziendale.
- Imprese ed enti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da:
- Lavorazioni industriali (con più di 10 dipendenti).
- Lavorazioni artigianali (con più di 10 dipendenti).
- Chiunque effettui a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti.
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione.
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti.
- Consorzi e sistemi riconosciuti che si occupano del recupero e riciclo di particolari tipologie di rifiuti (es. oli minerali, batterie, RAEE).
- Consorzi di produttori, se si occupano direttamente della gestione dei rifiuti derivanti dai prodotti immessi sul mercato, hanno anch'essi obblighi dichiarativi.
- Gestori di servizi pubblici di raccolta: Comuni e aziende municipalizzate per i rifiuti urbani.
Per quanto riguarda il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) e i Consorzi di filiera (come COREPLA, COMIECO, RICREA, ecc.) sono tenuti a presentare il MUD per le quantità di materiali raccolti e avviati al recupero.
Alcune categorie possono essere esentate o avere modalità semplificate di dichiarazione. Ad esempio, gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo inferiore a una certa soglia.
Accesso alle informazioni e trasparenza
L'accesso ai dati contenuti nel Modello Unico di Dichiarazione ambientale segue le disposizioni previste dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, in attuazione della direttiva 2003/4/CE. Questa normativa garantisce la trasparenza e l'accessibilità delle informazioni ambientali, bilanciando il diritto all'informazione con la tutela di interessi pubblici e privati.
Copyright © - Riproduzione riservata
D.P.C.M. 29/01/2025, Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28/02/2025
Allegato 1 - Istruzioni per la compilazione del Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD)
Allegato 2 - Comunicazione rifiuti semplificata
Allegato 3 - Modelli raccolta dati
Allegato 4 - Istruzioni per la presentazione telematica
Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - Sintesi modifiche MUD 2025
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