News
Archivio newsCooperative: pubblicate le modalità di svolgimento della revisione e nuova modulistica
Pubblicato il decreto ministeriale del 5 marzo 2025 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy individua le modalità di svolgimento della revisione cooperativa e approva la nuova modulistica da utilizzare per l’effettuazione della revisione cooperativa delle società cooperative e dei consorzi di cooperative. In particolare il decreto evidenzia che i contenuti delle verifiche devono essere limitati agli scopi propri della revisione che si differenzia, sul piano formale e sostanziale, dalla vigilanza di competenza di altre Amministrazioni, e ciò anche al fine di evitare sovrapposizioni e duplicazioni di controlli.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto ministeriale del 5 marzo 2025 che individua le modalità di svolgimento della revisione cooperativa e approva la nuova modulistica da utilizzare per l’effettuazione della revisione cooperativa delle società cooperative e dei consorzi di cooperative.
In particolare il decreto evidenzia che i contenuti delle verifiche devono essere limitati agli scopi propri della revisione che si differenzia, sul piano formale e sostanziale, dalla vigilanza di competenza di altre Amministrazioni, e ciò anche al fine di evitare sovrapposizioni e duplicazioni di controlli.
La revisione deve essere effettuata almeno una volta ogni due anni.
L’incarico di revisione viene attribuito mediante selezione automatizzata massiva tramite il sistema informativo all’uopo predisposto, ovvero, qualora se ne ravvisi la necessità, tramite incarico individuale sempre tramite sistema informativo.
Il revisore che incorra in una delle cause di incompatibilità di cui all’art. 2399 c.c., richiamato dall’art. 7, comma 8, del Decreto Legislativo 2 agosto 2002, n. 220, o che versi in situazione di conflitto d’interesse, anche potenziale, è obbligato a darne preventiva comunicazione all’Ufficio competente per la vigilanza.
La revisione viene effettuata da uno o più revisori incaricati nel rispetto del principio del contraddittorio, deve svolgersi alla presenza del legale rappresentante dell’ente cooperativo o di un suo delegato. Le risultanze dell’attività di revisione devono essere riportate esclusivamente nel modello di verbale di cui all’art. 13 del presente Decreto. Il verbale di revisione – sezione rilevazione – è sottoscritto dalle parti con l’apposizione di firma digitale. In caso di rifiuto della sottoscrizione da parte del rappresentante della cooperativa, il verbale dovrà essere notificato alla società, a cura del revisore, all’indirizzo di posta elettronica certificata risultante dal Registro delle imprese.
L’attività revisionale deve essere avviata entro 15 giorni dal conferimento dell’incarico ed entro i successivi 3 giorni deve esserne data comunicazione alla Direzione Generale. La revisione- fase di rilevazione - deve concludersi entro novanta giorni dall’inizio della stessa. L’eventuale successiva fase di accertamento deve concludersi entro quindici giorni dalla scadenza del termine previsto nella diffida.
I nuovi modelli di verbale saranno utilizzabili a seguito della conclusione del processo di reingegnerizzazione della Direzione generale.
Copyright © - Riproduzione riservata
Ministero delle Imprese e del Made in Italy, decreto 05/03/2025
Per approfondire questo argomento leggi anche: Vigilanza delle cooperative: nuove indicazioni su revisione e ispezioni Ada Ciaccia
Per accedere a tutti i contenuti senza limiti abbonati a IPSOA Quotidiano Premium 1 anno € 118,90 (€ 9,90 al mese) Acquista Primi 3 mesi € 19,90 poi € 35,90 ogni 3 mesi Acquista Sei già abbonato ? Accedi